Meditazioni notturne sulla fortuna di tua moglie ad averti sposato

“Yeah. Anti-metodo per sedurre la propria femmina dopo averla sposata” di Giuseppe Signorin

Falle capire che la pensi, ogni tanto. Sì, lo so, non è da me insegnarti una cosa simile. E infatti sicuramente mi hai frainteso. Falle capire che la pensi non significa quello che credi.

Meditare sui misteri della vita è fondamentale, aiuta a scendere un po’ più in profondità di quanto non siamo solitamente abituati. Nel tuo caso specifico, serve pochissimo. Puoi fare anche finta. Però lei se ne deve accorgere (non che fai finta).

Magari accendi la lucetta nel buio della notte, provoca qualche rumore inconsueto, fai cadere un libro, sposta impercettibilmente il comodino ma quello che basta per farle aprire gli occhietti nella tua direzione con lo sguardo dolce di chi è in tutt’altre faccende affaccendato. Ti odierà, ma il giorno dopo ti amerà perché tu le dirai che stavi pensando a lei, stavi meditando con amore su voi due.

Non rivelarle subito l’oggetto di tale meditazione – anche se io e te sappiamo benissimo che l’oggetto di tale meditazione può anche essere nulla. L’importante è quello che tu le dirai dopo. Cioè, in quel momento puoi anche solo fare rumore fino a svegliarla e poi assumere un’espressione pensierosa, poi però devi avere chiaro il discorso.

Al momento opportuno, o anche non opportuno, rivelale che le tue meditazioni hanno portato a qualcosa, a una consapevolezza nuova. Al fatto che lei deve sentirsi veramente felice. Che nessuna donna al mondo può sentirsi più felice di lei. Svelale l’arcano, rendila cosciente della fortuna, o meglio della grazia che ha avuto sposandoti.

Ti devo dire la verità: non passa giorno che io non rifletta su questo mistero. Che fortuna ha mia moglie! Non solo perché legge questa rubrica. È proprio così: mia moglie è fortunata, proprio come la tua. Ci sarebbe da pensarci non una, ma chissà quante notti! Sacrificare non so quante ore di sonno per meditare su questo tesoro che è capitato alle nostre mogli. E spesso non se ne rendono conto!

Guarda: secondo me, anche se fai un balzo sul letto, a un certo punto, un balzo di stupore, potrebbe benissimo essere giustificato da questo pensiero.

Loro non colgono al volo la verità: bisogna convincerle. Mia moglie, non ci crederai, i primi tempi non si era accorta di quanto fosse innamorato del tuo maestro. Robe da matti. C’ho impiegato tantissimo a persuaderla, almeno sei mesi. Ma alla fine l’ha capito: mi amava.

E mi ama, ovviamente.

Con tutte le meditazioni notturne che faccio, ci mancherebbe.

Yeah.

 

 

Se ritenete che l’attività di cotanto seduttore vada sostenuta, acquistate il capolavoro epistolare “Lettere a una moglie. Ovvero la genesi del duo con l’anello noto in tutto il mondo come Mienmiuaif”, ottimo anche per far volume in libreria o come regalo per chi non vi sta troppo simpatico. Lo trovate qui o qui.

4 Comments

  1. Ciao cari.
    Molto simpatica la vostra canzone vintage. …
    Siamo di Napoli. Siamo nel team nazionale del “The marriage course”.. Lo conoscete?? Valido strumento per riprendere “le fila”… Nella coppia.
    Eduardo e Mary.
    P.s. Se passate per Napoli fateci sapere.

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