Volevate passare un’estate tranquilli senza la marito-moglie band del supermercato? Non fatelo!

Portateci sotto l’ombrellone (o sotto un pino, a seconda della destinazione) mettendo nel carrello della spesa per le vacanze il libro di “contemplazioni domestiche” scritto dallo pseudo-chitarrista dei Mienmiuaif,Lettere a una moglie (ovvero la genesi del duo con l’anello noto in tutto il mondo come Miemiuaif) (disponibile anche in ebook), magari in accoppiata psichedelica con il cd “Quando saremo piccoli” acquistabile in esclusiva nello shop online di Berica Editrice.

Sono più enigmatici della settimana enigmistica.

Sempre vostri,

Giuseppe + Anita

=

Mienmiuaif

 

 

Ancora salti di gioia per la cantante dei Mienmiuaif!!!

Dopo la recente possibilità di acquistare il nostro primo cd “Quando saremo piccoli” in formato fisico tramite lo shop online di Berica Editrice (a questo link), da oggi sarà ancora più facile: le librerie San Paolo, diffuse in tutta Italia, hanno infatti dato la loro disponibilità e potrete quindi trovarci nei loro punti vendita!!!

Che aspettate???

 

Se vi sentite particolarmente buoni e volete dare una mano ai Mienmiuaif anche in altri modi, cliccate qui 😎

La cantante dei Mienmiuaif fa i salti di gioia perché finalmente è possibile acquistare il nostro primo cd “Quando saremo piccoli” in formato fisico!!!

In tanti ce l’avete chiesto ma ancora non eravamo riusciti a renderlo disponibile, se non in abbinata al libro “Lettere a una moglie”.

Ora invece potete prenderlo anche da solo grazie alla libreria online di Berica Editrice, a questo link!

 

Se vi sentite particolarmente buoni e volete dare un’ulteriore mano ai Mienmiuaif, cliccate qui 😎

Aiutate il marito del duo con l’anello a far credere alla moglie di aver sposato uno scrittore di successo come Fabio Volo e di cantare in un gruppo cool come i Thegiornalisti.

Acquistate il mix letale “Lettere a una moglie” + cd “Quando saremo piccoli” in esclusiva nello shop online di Berica Editrice, l’editore della collana “UOMOVIVO – umorismo, vita di coppia, Dio”, di cui i Mienmiuaif sono nientepopodimeno che i “curatori”.

Per sostenere con successo un “duello all’ultimo sangue”, come lo scrittore inglese G. K. Chesterton ha definito il matrimonio, c’è bisogno di qualche segreto. Nel libro e nel cd ve li sveliamo.

#PubblicitàProMariti

#MarketingQuestuante

 

 

Ps: se insieme al libro volete più di una copia del cd basta che scrivete a ordini@bericaeditrice.it

Di seguito un estratto della recensione al primo cd dei Mienmiuaif, “Quando saremo piccoli”, scritta dall’amico fra Iacopo Iadarola. A questo link il testo completo uscito nel sito dei Carmelitani Scalzi del Veneto

(…)

Ma, anche se non viene esplicitamente nominata, a mio parere è lo spirito di S. Teresa d’Avila che fa maggiormente capolino in questo piccolo gioioso album. Una delle caratteristiche più salienti del carisma fondazionale della nostra Santa Madre, infatti, è consistita proprio nello stile delle “ricreazioni” che voleva per le sue monache e per i suoi frati. Tanto più austera e contemplativa doveva essere la vita dei carmelitani e delle carmelitane da lei riformati, quanto più nelle ricreazioni si doveva garantire uno spazio di serena libertà, sano divertimento, umile creatività. Ne sono prova le numerose canzoni e poesie composte da lei stessa e dalla sue monache per ravvivare questi momenti, che nello spirito e nella (non) forma ci ricordano molto alcuni pezzi dei Mienmiuaif. Come la nostra band canta le gioie, le fatiche e gli eroismi quotidiani del matrimonio cristianamente vissuto (mio nonno e mia nonna erano più avanti / si amavano fino in fondo senza i guanti), così s. Teresa e le sue monache mettevano in musica, con semplicissime melodie improvvisate, le gioie e le fatiche e gli eroismi quotidiani della vita consacrata. “I fioretti di Teresa d’Avila” riportano numerosi esempi di quanto S. Teresa tenesse a questo stile, al punto di suscitare in una sua monaca queste parole: “invece di farci ballare, la Madre farebbe meglio a chiamare un predicatore”; o ancora quando, in occasione di un giorno di festa nel Carmelo di Medina, in cui aveva composto alcune strofette spirituali che le monache avrebbero dovuto cantare durante la ricreazione, una di loro rispose: “Adesso ci chiamano a cantare! Fosse almeno per contemplare!”. E in casi come questi S. Teresa non mancava di redarguire le consorelle recalcitranti, facendo loro severamente notare come dietro i loro seriosi spiritualismi ci fossero soltanto orgoglio e autoreferenzialità, mentre l’obbedienza e l’umiltà, fondamento di ogni vita contemplativa, stavano proprio nella capacità di stare semplicemente insieme, anche se fra canzoni scanzonate e ricreazioni un po’ chiassose. Celeberrima, infine, la canzone da lei composta – raccolta in ogni edizione ufficiale delle sue poesie – per scacciare le tarme che minacciavano di infastidire le monache del Carmelo di S. Giuseppe di Avila (State forti, figlie mie / se davver la croce amate / contro bestie così rie / il Signore supplicate!).

Questo per chi pensasse che i testi dei Mienmiuaif, che trattano di cereali, di pigiami, dei tergicristalli della panda, di ciabatte, di frigoriferi e di altri elementi di cui è costellata la loro vita matrimoniale, trattino di cose di poco conto. Sempre S. Teresa d’Avila, Dottore della Chiesa, ci ha insegnato una volta per sempre che “Dio si aggira fra le pentole”. E ben venga allora chi ci ricorda, accordandolo sulla chitarra, questo profondo mistero quotidiano che abita i nostri cuori di cristiani; chi ci ricorda, cantandolo ad alta voce, la sublimità di ogni vocazione, tanto matrimoniale quanto consacrata.

(…)

 

Recensione di Andreas Hofer/Emiliano Fumaneri uscita sul blog di Costanza Miriano!

Sono ancora al lavoro quando leggo il messaggio di mia moglie: «Sta arrivando il cd!», mi scrive giubilosa su Messenger. Un arrivo non privo di imprevisti, scoprirò una volta rientrato a casa. Il corriere aveva dovuto telefonarle per concordare il ritiro del pacchetto. Non trovando l’indirizzo di casa nostra il poveretto stava girovagando senza meta. Sull’indirizzo di consegna c’era scritto Rossini (il compositore) anziché Rosmini (pensoso filosofo e teologo roveretano che dà il nome alla piazza dove abitiamo).
Suo malgrado l’ignaro spedizioniere, disperso tra una «esse» e una «emme», peregrinava niente meno che tra gl’infiniti spazi della musica, della filosofia, della teologia. Tra coordinate scoordinate e massimi sistemi, si capisce bene che a giostrarsi in questa maniera il minimo che possa capitare è di incorrere in qualche «distorsione», come quando si maneggia una chitarra elettrica.
Sorrido e penso, tra me e me, che quel buffo cortocircuito esse-emme non marca soltanto la differenza tra Rossini e Rosmini. Non ci si può ingannare: una buona dose di musica, un pizzico di filosofia, umorismo a non finire e, soprattutto, tanta fede nel buon Dio. Sì, qui c’è anche una buona fetta del pazzo mondo cattopunk costruito, un pezzo (musicale) alla volta, da Anita e Giuseppe, i nostri cari amici Mienmiuaif.
Neanche a dirlo, è loro il cd che aspettavamo con ansia: Quando saremo piccoli, l’EP (anche se nessuno sa bene cosa voglia dire) uscito proprio in questi giorni e realizzato con una pionieristica operazione di «marketing questuante», crowdfunding nella astrusa lingua albionica. Per i non questuati le tracce sono disponibili su iTunes.

Che dire? Faccio outing. Già da tempo immemorabile canticchio sotto la doccia – per la irrefrenabile gioia della vicina – i loro pezzi. Ma c’è di peggio. Come quando, tutto ad un tratto, sento risvegliarsi il supereroe dormiente in me. Questo ospite inquietante fa sempre le stesse cose, come costretto a seguire un oscuro rituale. Dapprima è solito impadronirsi della impolveratissima chitarra parcheggiata in qualche angolo della casa. Poi giunge il turno degli occhiali da sole. Una volta indossati, senza che io possa fare o dire nulla si realizza la mia trasformazione in Coverman, il coverizzatore (ufficioso e non autorizzato, beninteso) della Wedding Band. Non ci posso fare niente. Devo coverizzare. Non riesco a farne a meno. La mia vita da Coverman continua a darmi soddisfazioni, anche se ultimamente ho dovuto fronteggiare l’agguerrita concorrenza di Gabriele, otto anni di puro talento, che ha già ipotecato il futuro (per non dire il presente) della coverizzazione.
Ma per quanto prossimo al pre pensionamento, come potrei smettere? Amo la voce jazz di Anita. Perdo la testa per il surrealismo mistico di Giuseppe. Mi godo il duetto «rassicuratore» con Lorenzo Belluscio. Un sound ancor più valorizzato dal super arrangiamento di Federico Lopez. Senza parlare della band al completo (non presente nell’EP ma udibile nei concerti live dei Mienmiuaif). Allora vado in trance per gli assoli spettacolari di Enoch. Non mi schiodo dal ritmo tamburellante di Nicolò.
Non lo avete ancora capito? I Mienmiuaif sono terapeutici. Sono untori del buonumore. Altro che il vischioso eroticume di Despacito. La vera trasgressione di questa estate 2017 sta nell’amarsi fino in fondo. Senza guanti, naturalmente.

Grazie a tutti. Davvero. A chi ha contribuito, come poteva, pre-ordinando il cd o alcuni dei pacchetti proposti. A chi ha pregato, o diffuso l’iniziativa col passaparola o tramite i social. Grazie davvero a chiunque abbia partecipato in qualsiasi modo. Grazie e scusate l’insistenza con cui vi abbiamo proposto questo nostro sogno (sotto forma di crowdfunding – raccolta fondi in sostanza) negli ultimi mesi, parte di un progetto più grande che stiamo cercando di portare avanti, anche se sarebbe più corretto dire che è la Provvidenza, con grandi segni, a portarlo avanti… Noi diamo la nostra disponibilità ma sono più i danni che facciamo, fidatevi… (in particolare la cantante del gruppo, il chitarrista/bassista non fa mai errori per definizione). Il vostro contributo è stato essenziale: sentitevi dei veri e propri produttori di questo disco e di quello che stiamo facendo.

Registrare le canzoni in maniera professionale, stampare i cd, spedirli (queste due cose dobbiamo ancora farle!), inventare i “pacchetti” seguendo le indicazioni di Musicraiser (piattaforma specializzata in queste iniziative) (ahn, i pacchetti li abbiamo pensati, ma anche molti di questi sono ancora da fare – pochette, orecchini, canzoni su commissione, concerti in salotto, lista benefattori, evento di presentazione… aiuto!), promuovere l’iniziativa, etc… insomma è stata ed è ancora adesso una faticaccia, però una bellissima faticaccia che grazie a voi possiamo continuare a fare.

La quota minima che avevamo stabilito è stata abbondantemente superata, ma era appunto una quota minima che copre solo in parte tutto quello che sta dietro alla realizzazione di un prodotto musicale professionale, senza avere nessuna etichetta discografica accanto. Però abbiamo trovato tutti voi che ci avete dato una mano in una maniera sorprendente. Noi abbiamo un po’ rotto le scatole, ma qualche tempo fa, aprendo il Vangelo dopo aver chiesto una parola al Capo, ci è uscito il passo della vedova importuna… e allora ecco, abbiamo rotto più di quanto non sarebbe nelle nostre corde, però pensiamo che sia nostro dovere portare avanti questo progetto musicale (legato agli altri progetti: libri, blog, social, eventi – borsette, vestiti, quando parti Anita?) nel migliore dei modi.

Ora cerchiamo di  terminare le registrazioni (manca poco!) grazie al nostro arrangiatore di fiducia, il nostro “Brian Eno” Federico Lopez di Sopralenuvole Studio Music (grazie anche a Lorenzone Belluscio, nostro amico cantante che ha partecipato alla registrazione di un pezzo, “Il Rassicuratore”) e poi stampiamo tutti i cd che riusciamo e ve li spediamo insieme alle altre cose che avete ordinato. Contiamo di fare tutto entro fine aprile, ma nel caso cercate di avere pazienza, riusciremo a fare tutto quello che abbiamo promesso! (Probabilmente per Pasqua uscirà un video in anteprima grazie a un regalo di due amici, geniali artisti, speriamo di riuscire a fare anche questo in tempo…!).

Utilizzeremo le canzoni del cd per il programma che da gennaio conduciamo su Radio Maria (è stata questa la spinta principale per darci una mossa nella direzione del cd) e poi stiamo girando un po’ per l’Italia, porteremo con noi questo oggettino già demodè per chi lo volesse. I pezzi saranno acquistabili online, e li caricheremo su YouTube e Spotify, così chiunque potrà ascoltarli anche gratuitamente.

Ecco, abbiamo sicuramente dimenticato diverse cose fondamentali, ma ci sentiamo prestissimo e avremo modo di rimediare!

Grazie!!!

 

Mienmiuaif

– 3!!!

Sta per finire il crowdfunding (raccolta fondi) del nostro primo EP, “Quando saremo piccoli”!!!

Se vuoi pre-ordinarlo prima del termine insieme ad altre sorprese, clicca qui: https://www.musicraiser.com/it/projects/7108!

Grazie a tanti di voi la quota minima è stata raggiunta ma più la superiamo più cd possiamo stampare! 🙂

Intanto siamo al lavoro per terminare le registrazioni e avere i cd pronti per essere spediti entro la fine di aprile (concerti in salotto, presentazione, lista benefattori, canzoni su commissione… non appena avremo finito tutto ci organizzeremo e nei prossimi mesi faremo tutto insieme a voi!).

Vi scriviamo qui di seguito le canzoni che ci saranno nell’EP, molte delle quali verranno presentate a Radio Maria nel corso della nostra trasmissione sul matrimonio.

  • Quando saremo piccoli
  • Canzone vintage
  • Regina Coeli
  • San Giuseppe su sfondo azzurro
  • Il Rassicuratore (feat. Lorenzo Belluscio)
  • Latte di soia e cereali integralisti
  • Il monaco e il Crocifisso

Grazie ancora a tutti e se potete dateci una mano per il rush finale di questo sogno a cui teniamo tantissimo!!!

Mienmiuaif

(foto per la canzone inedita “Il Rassicuratore” cantata insieme all’amico Lorenzo Belluscio)

Un mega grazie dai Mienmiuaif!!!! Abbiamo raggiunto in poco più di un mese il budget minimo per la nostra raccolta fondi su Musicraiser!!! Siete stati fantastici!!!

Il sogno di realizzare un cd ora è realtà: il nostro primo EP, “Quando saremo piccoli”, sarà pronto, se Dio vuole e tutto va bene, entro Pasqua! Lo spediremo a tutti quelli che ce lo hanno pre-ordinato insieme ai libri, le pochette, gli orecchini… 🙂

Siamo davvero contenti ma vi chiediamo di continuare a diffondere l’iniziativa e coinvolgere persone perché non è finita qui! Abbiamo altro tempo a disposizione per raccogliere qualcosa in più e aggiungere così altre canzoni…

Trovate tutte le info a questo link: https://www.musicraiser.com/it/projects/7108

 

Nella foto qui sopra le nostre faccione nella homepage di Musicraiser!