Per gli amici che ci seguono prevalentemente tramite il blog, vi lasciamo qualche link degli ultimi video che abbiamo realizzato.
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Qui invece la nostra nuova canzone d’amore, Innamorati... uuuuuuhhh
Come se non bastasse… c’è pure un nuovo progettino, Dead cat, dal nome del copri-microfono di pelo che utilizziamo in questi video.
Nel primo parliamo di “diversità” (a questo link), mentre nel secondo di aborto, seguendo le parole di Madre Teresa e Papa Francesco (a questo link).
Sui social invece stiamo portando avanti la saga di Gigi prete diocesano gatto, di cui vi riportiamo l’ultima impresa, dopo che la sua ex padrona, cantante dei Mienmiuaif… è stata attaccata da un sito chiamato The Vision…
Gigi difende la sua ex padrona dai visionari
Gigi, prima di diventare il prete diocesano gatto in missione speciale che tutti conosciamo, era un piccolo randagio trovato di fronte a una pasticceria. Anita, la sua ex padrona, l’aveva portato a casa e l’aveva educato come si deve: gli aveva insegnato a spruzzare acqua esorcizzata da uno spruzzino e a sparare le prediche da paura che spara.
Anita è una youtuber e cantante cattolica non gelato pizza con una voce potentissima: Gigi, a furia di sentirla urlare certe cose, aveva capito la sua vocazione.
Un giorno Anita è stata messa alla gogna da The Vision, un sito visionario dove vedono cose che noi umani non possiamo neanche immaginare, per esempio che Anita crede nella superiorità dell’uomo sulla donna e nella supremazia dell’etnia bianca. E altre cose carine.
Appena Gigi l’ha saputo non c’ha visto più.
Il dono della bilocazione ha funzionato al primo colpo e si è ritrovato nella redazione di The Vision, dove tutti indossavano occhiali fluorescenti spessi quindici centimetri.
Gigi ha raccontato dei croccantini che gli preparava la sua ex padrona Anita e di altre super attenzioni per lui povero gatto indifeso – nero, fra l’altro, contro ogni accusa di razzismo.
Tutti i visionari di The Vision si sono tolti gli occhiali fluorescenti spessi quindici centimetri e hanno iniziato a piangere a dirotto. Come avevano potuto trattare così una donna che aveva avuto tanta cura di un gatto, che gli preparava i croccantini, gli tagliava le unghiette, gli faceva i massaggini, gli puliva la sabbietta? Dovevano essersi sbagliati. Se si fosse trattato di un uomo, era un conto, ma un gatto!
Non si può dire che Gigi abbia convertito la redazione di The Vision, e nemmeno che li abbia convinti a rettificare o togliere l’articolo discriminatorio, ma almeno da quel momento tutti hanno voluto un gran bene alla sua ex padrona perché si erano convinti che fosse animalista.
Poi ce ne sarebbero tante.